Esco a fare quattro Passi

Quello che succede quando si ha la fortuna di vivere in mezzo al più classico “giro di schiaffi” di waypointi blu MotoMappa, quelli che contraddistinguono le strade belle da guidare per il Motociclista e alcuni dei più spettacolari Passi dell'Appennino. Il meteo non mette bellissimo: una perturbazione è in arrivo dall'Atlantico e decidi di rischiare lo stesso e uscire. Tuta antiacqua nel borsello (il bauletto, proprio non riesco a digerirlo) e si tenta la sorte. Spesso la fortuna ci viene incontro: le nuvole sembrano starsene sempre un po' lontano e a tratti, in questa giornata autunnale che ci regala degli scorci spettacolari, intravediamo pure il sole e l'asfalto asciutto.

Ed ecco che quella che era partita come una giornata dal più classico loop del vado-non vado si trasforma in una goduria di pieghe esaltante.

Durante questo giro abbiamo cucito i seguenti waypoint MotoMappa:

Valico dell'Olmo:

waypoint marrone con la montagnola, contraddistingue i Passi di montagna. Non molto alto né interessante, offre una via di uscita dall'abitato di Firenze. Sul pratone si trova spazio per relax.

Passo del Muraglione:

Attraversata la vallata del Mugello, si affronta uno dei Passi più entusiasmanti e iconici dell'Appennino. Come sentirsi accerchiati da posti e strade spettacolari!

Passo Peschiera (e Passo dell'Eremo):

waypoint marrone, da Portico di Romagna (un nome che dice tutto) verso Marradi. A tratti è anche una bella strada da guidare ma almeno fino al Passo è stretta e tortuosa. Perlopiù ci si lascia affascinare dal paesaggio che in autunno è veramente affascinante.

Passo Carnevale:

Uno dei più misconosciuti e sottovalutati Passi dell'Appennino, collegamento fra Marradi e Palazzuolo sul Senio. Da labirintite.

Valico del paretaio:

Da Palazzuolo alla valle del Santerno. Varia da stradello tortuoso a stradone da piega per tornare tortuoso e molto panoramico. Molto irregolare ma è la tipica strada dell'Appennino che insegna a guidare.

Prima di rientrare a Firenze, c'è spazio anche per una sosta a Badia di Moscheta, una vera oasi di tranquillità nel cuore dell'Appennino per rilassarci dopo tanto sballottamento con un tortello mugellano e l'imperdibile trippa fritta. Da provare per credere!

Passo del Giogo:

Un'altra icona fra i Passi di montagna, anche perché, come raccontato nel video, è stato il fulcro dell'antico circuito stradale del Mugello.

A dire la verità in effetti i Passi erano sette e non quattro ma lo sapete bene, quando sei a divertirti, è un attimo farsi prendere la mano!

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