Il fotoracconto de L'EroTica del gruppo Quelli della MotoMappa, a caccia degli waypoint sul percorso offerto da Motoabbigliamento.it per gli amanti delle strade bianche.

Nessun giro in moto è mai, semplicemente, soltanto un giro, un modo di passare del tempo in sella alla moto. Un giro è un investimento di tempo (il bene ormai più prezioso per tutti), di denaro (con quello che costa mantenere una moto, la benzina, la manutenzione), di compagnia, che speriamo sia sempre quella giusta per quel giro, sia durante la marcia che a moto ferme, quando ci si scambiano racconti di esperienze, progetti futuri, e perché no, un aiuto in caso di problemi.


É sicuramente per questo che un giro su strade bianche fra le province di Firenze e Siena, dai fondi decisamente scorrevoli e adatti anche a grosse bicilindriche con gomme stradali e poca esperienza su fondi naturali del pilota (tipologia definita “Eroica”, dal nome del celeberrimo percorso per bici storiche), è stato prontamente battezzato dal gruppo “Quelli della MotoMappa” come “EroTica”, anche a causa del fatto che il percorso si snoda su sterrate con spunti panoramici eccellenti, perlopiù immersi nella vegetazione, infrattati, che danno un che di misterioso al percorso e lo rendono sicuramente più eccitante!


Video e Foto Racconto della Giornata

Insomma, come detto, un giro in moto non è mai solo “un giro in moto”. Gli dai un nome, lo riconosci, gli dai una denotazione, delle caratteristiche. Devi pensare che valeva il tempo e il denaro che gli hai dedicato, e in questo caso non c’era alcun dubbio. La compagnia, benché improvvisata grazie al gruppo FB di Quelli della MotoMappa, si è dimostrata eccezionale fin dal ritrovo. Un bel gruppo di una ventina di moto, quasi tutte bicilindriche, quasi tutte eccellentemente equipaggiate e gommate. Sono lontani i tempi in cui per andare a fare le sterrate si vedeva arrivare di ogni genere di mezzo a due ruote, dalla Africa Twin 750 con le gomme slick, al vecchio mono dual tenuto insieme dal nastro americano, alla granturismo col trittico di valige (vuote) montato col pilota vestito, a primavera, da turista invernale. Adesso chi partecipa a questo tipo di “evento”, che sono quelli che vanno per la maggiore, sono piloti ormai preparati, che sanno guidare su fondi non asfaltati e hanno la moto messa a punto per questo.

In realtà, il nostro ritrovo per guidare sulle strade de L’EroTica non era assolutamente un “evento”, in quanto il file con la traccia GPX è stato spedito a tutti gli iscritti alla MotoMappa tramite il form [CLICCA QUI PER ISCRIVERTI] ed è scaricabile da QUI quindi ognuno era libero di percorrerlo in piena libertà; però si sa, che le belle emozioni vanno condivise, e fra Motociclisti si fa in un attimo a fare amicizia, e così è stato.

Le sterrate de L’EroTica sono tutte molto semplici. A differenza di quelle della sorella più grande hanno la caratteristica, essendo un itinerario pensato per le moto, e non per le bici, di avere pendenze molto più significative; chi va in moto, a meno che non sia anche un ciclista, non ci fa mai molto caso alla pendenza, e non è un caso che L’EroTica sia un itinerario specifico per moto.

Per chi volesse costruire l’itinerario tramite MotoMappa e non ha voglia di mettersi a scaricare un lettore di file GPX, indispensabile per leggere il file scaricabile gratuitamente, può percorrerlo unendo gli waypoint:



Start da uscita Tavarnelle sulla superstrada Firenze-Siena, si raggiunge quasi subito il

-wp giallo Fabbrica-Passignano, dal qual e si arriva alla bellissima Badia

si prosegue poi verso San Donato e in direzione del wp blu sp 76 s.Donato-Castellina, che non raggiungiamo per pochi metri per deviare verso il

-wp giallo Serelle, uno dei più affascinanti sterrati della Toscana

si torna verso l’asfalto per raggiungere il

- wp blu sp 429 Castellina-Poggibonsi, un vero tripudio di curve, abbandonandola su una curva secca a sinistra verso il

- wp giallo Cispiano e attraversando la strada asfaltata sul

- wp blu La Strolla e al

- wp giallo multiplo (con la stellina) Lilliano che congiungiamo col

- wp giallo Le Cogne, sempre su sterrata molto aperta.

 

La traccia gpx a questo punto prosegue verso località Lornano, mentre chi è esperto di MotoMappa può ben vedere che con una breve deviazione si può raggiungere il

- wp giallo Lornano-Monteriggioni, che vale veramente il tempo in più.

Il percorso continua sfiorando un punto di ristoro presente su MotoMappa presso un’ottima trattoria con bottega, dove munirsi di panino, se si vuole, e poi verso il

- wp blu sp 101 Montemaggio, un vero viaggio in un ambiente magico, come si legge in descrizione del waypoint, e poi sul

- wp giallo Marmoraia, immerso nel bosco di lecci.

- wp giallo, Collalto, su strada brecciata molto, molto bellina fino al microscopico borgo di Collalto, veramente carino e poi, riguadagnata la parziale civiltà del Pian della Speranza e il rifornimento,

- wp Beimmond dove si arriva in prossimità di resort in castelli extralusso.

Breve tratto su asfalto veramente spettacolare sulla strada delle Galleraie (wp blu che NON raggiungiamo), per girare a sinistra verso il

- wp giallo Cotorniano in prossimità del quale ci fermiamo per il meritato panino in una piccola area con tavoli e panchine, veramente piacevole e immersa nel verde.

 

Purtroppo al momento di ripartire una foratura ci costringe a una sosta obbligata per ripararla, e il gruppo di semisconosciuti della mattina si trasforma in una bellissima squadra pronta ad aiutare l’amico in difficoltà.

Risolto almeno per tamponare l’emergenza il problema, il gruppo continua verso il

- wp blu Rosia-Monticiano-Roccastrada, “una spettacolare traversa della Toscana” (il gruppo ha fatto, anche qui, una deviazione verso il wp giallo Pentolina per evitare parte di asfalto) e poi

- wp blu Strada delle Pinete, per voltare proprio sul wp verso il

- wp giallo Riserva naturale Alto merse.

L’itinerario L’EroTica si dirige adesso verso il senese, ovvero

- wp giallo Grotti-La Bagnaia, sterratone davvero tipo Eroica e poi

- Malamerenda-Radi-Lupompesi wp giallo

- Montechiaro wp giallo

- wp giallo Pianella-Pievasciata

- wp giallo sp 102 Radda-Vagliagli

- wp giallo Strada del Mandorlo

- wp verde gallo di Castellina in Chianti, dove si conclude l’itinerario.

A questo punto gli waypoint nei dintorni per continuare il vostro itinerario o fare ritorno a casa non mancano, veramente di tutti i colori, e saranno un ottimo investimento perché il vostro giro, grazie a MotoMappa, non sia semplicemente un giro in moto.

 

Testo, Video e Foto di: Carlo Kiddo Nannini

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