La Babbonatalata!

Di Marco Provvedi

 

Mi chiedono di fare un report su uno degli eventi più belli da fare in moto a Firenze. Quando si parla di report in genere si tratta di intrighi, malefatte e birbantate all'italiana; stavolta No, qui parliamo dell'esatto opposto.

Si è svolta infatti domenica 12 Dicembre la sesta edizione della Babbonatalata Fiorentina Organizzata dal Classic special Firenze: Come per l'ormai famoso, decantato e snobbato Gentelman's Ride sono tante le città Italiane(e non solo) che durante il periodo natalizio vedono passare per le loro strade orde più o meno numerose di motociclisti agghindati da Santa Claus, tuttavia la Babbonatalata fiorentina ha un sapore tutto particolare per i seguenti motivi:

1- Innanzitutto la cornice, poche città vomitano fascino e bellezza come quella dove sono nati Botticelli, Dante, Galileo e qualche altro centinaio di personaggi. Con le due ruote si può passare agilmente in zone a traffico limitato tra gli eleganti palazzi rinascimentali e grazie all'appoggio del comune il corteo può arrivare anche in zone strettamente proibite ma ricche di Storia e bellezza, come davanti al Duomo in una precedente edizione o nella centralissima Piazza della Repubblica (grazie a simpatici e agguerriti personaggi l'associazione Classic Special Firenze ha infatti il patrocinio del comune gigliato, scorta della municipale in moto e accesso garantito a zone dove sarebbe impossibile accedere con un mezzo motorizzato... rombante poi).

2 - come secondo motivo, a parimerito col primo o forse addirittura più importante, va la beneficenza, quella vera. La Babbonatalata infatti non è una divertente “pagliacciata” fatta unicamente per manie di protagonismo motociclistico ma ha come scopo primario quello di devolvere in maniera diretta degli aiuti a tante realtà bisognose all'interno della città: dalle onlus, alla caritas fino addirittura al canile Comunale tanto per non dimenticare anche gli amici a quattro zampe. Si possono portare aiuti anche il giorno stesso dell'evento tuttavia la vera e propria “raccolta alimentare” avviene grazie a dei furgoni, al sabato, dove chiunque può portare anche una singola busta di pasta, cibo in scatola, mangimi e anche attrezzature per il canile. Tutto questo viene fatto “propria manu” in maniera Diretta alle associazioni che sono presenti all'evento stesso (cosa che, seppur con dignitosissimi motivi, avviene invece in maniera indiretta nel sopracitato D.G.R.).

3 – come ultimo motivo va scritta la portata numerica dell'evento in se: lo so benissimo che anche un raduno con tre gatti se ha uno scopo nobile e' una gran cosa, ci mancherebbe, ma sapere che ti ritroverai contornato da più di 150 moto al piazzale Michelangelo(e a Dicembre non e' un numero da sottovalutare) con personaggi che per una buona volta hanno appeso il chiodo di pelle al chiodo e si sono vestiti, come te, da babbo natale, non è poco, è una cosa che sicuramente invoglia a partecipare. Se poi vieni a sapere che potrai arrivare con la moto fino ai palazzi del centro storico e che il tutto ha uno scopo caritatevole vero e genuino il gioco è fatto.

Quando si arriva a Piazzale Michelangelo, sede della partenza del corteo, ci si accorge subito della portata dell'evento, le moto sono tantissime e di tutti i tipi, bardate come alberi di Natale (a volte anche con puntali e luci intermittenti accese) si passa dalle moto d'epoca a quelle ultramoderne piene di sensori e elettronica, moto da pista o tuttoterreno con enormi valigie, bellissimi sidecar, qualche fumante duetempi a miscela e Seppur si tratti di un evento prettamente motocilistico viene strizzato l'occhio a qualche bella presenza su quattro ruote, dalle vecchie 500 alle jeep wrangler americane della seconda guerra mondiale, veicoli che in genere aprono la strada al corteo.

Quindi, sono questi i motivi per cui a la Babbonatalata made in Firenze ha un sapore speciale !!!!

facciamo prima di tutto un excursus storico e poi parliamo di com'è andata quest'anno: era il 2015 quando un gruppetto di una quindicina di ragazzi, vedendo qualche foto di eventi simili all' estero sorseggiando a qualche drink, ebbe l'idea di vestirsi da babbo natale girando per le strade del centro. Chi vi scrive compro' una ventina di vestiti da Babbo, altri si occuparono di contattare qualche associazione con l'intento di un motivo genuino e chi contattò dipendenti alla mobilità del comune e qualche giornalista o fotografo professionista cosi' tanto per pompare la cosa: in tutto alla fine eravamo poco più di una trentina. A memoria rischiavamo di dover rimandare, sarebbe dovuto piovere a dirotto, una giornata bella come le vendite della pan America dicevano, invece vennero giusto due gocce... quando si dice la fortuna aiuta gli audaci! Vennero “prese d'assalto” una onlus che si occupa di bambini e la caritas di Santissima annunziata, la stessa piazza in cui venne fatto l'evento.

La giornata si conclude con un pranzo tra i partecipanti al mercato di san Lorenzo, si postano poi sui social le foto, si spande la voce: finalmente i babbi natale in moto a Firenze!. Nel pomeriggio viene mandato addirittura un servizio Rai sul telegiornale regionale. E' fatta.

Già dall'anno successivo i partecipanti sono più che raddoppiati, l'organizzazione è migliorata sotto tutti i punti di vista (vengono aumentate e aggiunte nuove associazioni tra cui il canile per le donazioni, si fanno pressioni sul comune per riuscire durante la manifestazione a entrare in aree esclusive, ci si organizza meglio coi furgoni e col percorso, con le staffette, con le foto e i video da condividere ecc...).il karma è dalla nostra, qualcuno o qualcosa ci vuole bene perchè ogni volta che viene fatta c'è sempre bel tempo. Notevoli le edizioni del 2018 e Dicembre 2019 nelle quali abbiamo accesso a lato del Duomo, dove vengono parcheggiate le moto e si può passare rombando in sella al lato del battistero! Bellissime poi le catene umane davanti a Santa Maria del Fiore: con tutti i partecipanti in fila indiana(beh, non andiamo a pedali) in un cordone lunghissimo tra il furgone Classic special Firenze e il furgone della caritas o della Onlus che sarà da riempire e tutti i partecipanti si passano la merce da una mano all'altra.

Arriva il 2020 e sapete tutti cosa è successo, impossibile organizzare qualcosa in quell'anno in cui abbiamo sperimentato tutti cosa significa essere ai domiciliari.

Il mondo però va avanti, lo stato di pandemia non finisce ma le restrizioni più estreme sì. Ci sono meno limitazioni, e con le dovute precauzioni si organizza subito per Dicembre. Arriviamo a domenica 12 di tacco memori di come facevamo le babbonatalate pre covid, come se il 2020 nemmeno fosse stato mai esistito. Una sorta di intervallo scolastico che passa super veloce ma dopo c'è subito l'interrogazione della maestra.

Chiunque è portato a pensare che quest'anno a causa delle restrizioni e dell'emergenza ci sia poca partecipazione e lo pensa senza biasimo ma sbagliandosi di grosso. Non ha fatto i conti con la voglia di uscire, di divertirsi e di aiutare della gente e infatti accade che mentre siamo al piazzale ogni minuto che passa la massa rossa si ingrossa, gli stessi partecipanti sono increduli e felici da quanti sono, probabilmente è questa la volta in cui partecipa più gente.

Un Johnny (Johnny è il nome che ha ogni membro del CSF ed è impressionante che se berci “Johnny!” per chiamare qualcuno si gira proprio quello che volevi) vestito da renna agita le braccia per dirigere i partecipanti ora ai parcheggi ora alle zone di aggregazione quasi fosse un vigile, un paio di Johnny vestiti da Elfi si dedicano alla vendita del merchandise dell'associazione il cui ricavato serve anche a fare una grossa spesa per Caritas, un altro barbuto nella classica mise da Babbo scatta foto a ripetizione come fosse in un nido di mitragliatrice, assieme a tanti fotografi professionisti accorsi o contattati appositamente per l'occasione. Un’unica riconoscibile maschera da Grinch, quella del presidente dell'associazione.

Le associazioni a cui fare donazioni sono aumentate tantissimo negli anni, dalle intramontabili Helios Onlus e Caritas, al Canile comunale (parco degli animali di Ugnano), quest'anno si aggiungono anche l'associazione di midollo spinale ADMO e i morbidi quadrupedi di Alpaha onlus. Alcune hanno anche il loro gazebo per raccogliere donazioni e dare informazioni durante la partenza al Piazzale.

Qualche urlo e una suonata di tromba per far salire i tanti babbinatale in sella e fargli accendere i motori e via si parte: un fiume di porpora scorre lento tra le strade del piazzale Michelangelo che scendono verso la città, si entra in centro e si parcheggia in piazza della repubblica dove le staffette sono gia' a indicare dove trovare posto e come mettere la moto senza chiedere nemmeno un centesimo (ue' santa clausse, un euro a piace'). Le moto rombano, lo spettacolo è allucinante e la gente (tanta, tantissima) che affollava le strade del centro durante la domenica di shopping prima delle festività accoglie il serpentone rosso tra applausi, sorrisi e cellulari che scattano foto e video fino a scoppiare. Non è esattamente una cosa che puoi vedere tutti i giorni. Pausa coi partecipanti che si dilettano con musicisti e artisti di strada, viene data una “chiave” simbolica alle associazioni presenti (le donazioni sono già state consegnate materialmente in precedenza) e dopo un po' di tempo è già il momento di ripartire alla volta del canile, alla periferia di Firenze. Si passa davanti Santa Maria Novella tra i soliti sguardi increduli e felici e il corteo esce dai vicoli medioevali per snodarsi in strade più larghe in cui qualche macchina suona il clacson a festa durante il tragitto.

Scesi dalle moto ai babbi è consentito far visita sia agli animali del canile sia agli alpaca: li viene fatta la catena umana in cui ci si passa un bel po' di alimenti e attrezzatura per svuotare il furgone. Quest'anno ci ha onorato della sua presenza anche il sindaco gigliato felice di poter essere presente ad una manifestazione che ormai sta diventando un icona Fiorentina (dai su che siamo quasi famosi come il lampredotto). Vediamo se a fare pressing, negli anni a venire potremo entrare rombando nel salone del Cinquecento o dentro al Duomo, sono esagerazioni si sa, ma mai smettere di sognare: “stellina noi si fa' di' bene davvero, mica si fa solo i ganzi in moto eh”.

La missione è compiuta, l'evento è alle battute finali, il dado è tratto. Oggettivamente Un successo.

Intendiamoci che se in moto a Dicembre vi fa freddo, non credete nella beneficenza diretta e non vi fa voglia di divertirvi TV su divano e coperta o una scappata al Centro Commerciale son delle belle cose eh... che però potete fare ogni giorno dell'anno.

Insomma se volete rendere meno stucchevole e commerciale il Natale, ora sapete cosa fare. Oh Oh OH! MERRY CHRISTMAS!

 

Un grazie speciale a Monica di FlashBikers per le sempre bellissime foto

 

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