MOMENTI KARMICI: LA CONSEGNA DELLE CHIAVI - dall'"Almanacco Illustrato del Motociclista"

La vita del Motociclista in erba è segnata da tanti piccoli e grandi avvenimenti; a volte tristi come la prima boccata in terra che avviene quasi sempre nel tentativo di uscire dalla salita del garage col cinquantino che ci è stato appena affidato da un genitore in ansia; altri felici, come la prima volta che si avverte la turgida spinta del seno fresco e sodo della fidanzatina che il Motociclista può portare a fare un giro all’indomani del raggiungimento dell’età adatta.

Ma ovviamente anche il Motociclista più maturo avrà dei momenti tristi da affrontare, nel corso dell’esistenza su due ruote, come un guasto meccanico impossibile da risolvere da solo benché appiedante nel bel mezzo di una sterrata che sale sopra il passo dello Spino, oppure una brutta scivolata a causa della terra portata in strada da un trattore in traiettoria dietro una curva.

Su tutti, però, spicca un evento che segna positivamente la vita del Motociclista, il cui ricordo rimarrà di conforto nei momenti più bui, aiuterà ad affrontare le avversità, sarà come un balsamo capace di lenire le ferite più profonde, comprese le sbucciature alle ginocchia procurate dalle cadute alla guida di un tubone in pista da cross durante una manifestazione agonistico-goliardica.

Stiamo ovviamente parlando del momento più bello nella vita del Motociclista: la consegna delle chiavi della moto appena presa!

Non importa se si tratta della prima moto, la prima compagna di vita di un amore appena sbocciato capace di segnare per sempre la nostra formazione cultural-motociclistica e destinata a incidere a fuoco nel nostro cuore la sua impronta tramite ricordi che rimarranno indelebili; non importa se si tratta delle chiavi di una nuova conquista che il Motociclista maturo aggiunge al proprio carnet, e che per questo potrebbe essere considerata una delle tante. Per un Motociclista, nessuna moto che si possiede sarà mai un pezzo da collezione, una compagna occasionale di un harem da possedere e dimenticare con la stessa rapidità; al contrario le verrà riconosciuto un carattere, una storia, dei pregi e dei difetti e per questo nel bene o nel male rimarrà unica. Perciò, la consegna delle chiavi di una moto dal concessionario oppure dal precedente proprietario sarà sempre un evento di portata storica, che sia la prima o la cinquantesima, nuova o usata, un bellissimo bolide o un mezzo alla soglia del pensionamento preso per sfogare qualche velleità fuoristradistica.

In occasione di questo fausto evento esaminato ormai da anni da psicologi, parapsicologi, metafisici, fisici ma anche da studiosi del paranormale e da qualche commercialista di Voltaggio, si dice che per la gioia alcuni Motociclisti siano riusciti in esercizi spirituali degni di un dodicesimo livello di meditazione ascetica nella scala dei più esperti monaci buddisti tantrici e siano stati capaci, raggiunta la posizione del Loto una volta saliti in sella e ascoltando in tintinnio delle chiavi, di estraniarsi in uno stato di trance ipnotica in grado di portare, ma solo in alcuni casi non verificati scientificamente, addirittura alla levitazione.

Una volta superata questa fase estatica, il Motociclista, essere per sua natura pragmatico, cerca nella ciotola delle inutilità su una mensola in soggiorno fra quegli oggetti ritenuti ciarpamucchia da chi non conosce il significato simbolico o addirittura magico che il Motociclista gli attribuisce, un oggetto facente funzione di portachiavi (un pistone sbiellato di un motore a scoppio di un’auto radiocomandata, un tampone sottopedana consumato a metà da una vecchia scivolata, un vero portachiavi di Guareschi riesumato dal Falcone del nonno); toglie la seconda chiave per riporla in un cassetto dove non si riuscirà a trovarla al momento del bisogno se non a costo di un abbondante rosario di sacramenti, forma il mazzetto che riconoscerà dalla forma, dal peso e dalle dimensioni dentro la tasca davanti dei jeans, e che palperà inconsciamente per verificarne la presenza a costo di essere scambiato per maniaco sessuale quando sarà fermo a chiacchierare a un raduno.

Infilata e girata la chiave nel blocchettino del bloccasterzo, il Motociclista tirerà un po’ la manettina dell’aria per i modelli non a iniezione, premerà il bottone dell’avviamento oppure scalcerà sul pedale. Il primo borbottio, un suono sicuro dallo scarico, la moto si accende. La magia di fedeltà che ogni volta compiace e un po’ commuove.
Tirata la leva della frizione e innestata la prima, il Motociclista sarà pronto a partire. Insieme alla sua nuova moto, comincia a scrivere la loro storia.

Il Libro Almanacco illustrato del Motociclista è disponibile sul nostro sito (CLICCA QUI) e nei Nostri Punti Vendita

Segui anche la pagina Facebook ufficiale dell'Almancacco Illustrato del Motociclista   per tante nuove divertenti tavole sul mondo di noi Bikers.

_____________

Leggi anche gli altri articoli del nostro Blog, potrai trovare preziosi consigli su molti aspetti che riguardano l'ambito motociclistico CLICCA QUI

Seguici sulle nostre pagine Facebook e Instagram motoabbigliamento.it!!

 Facebook Motoabbigliamento Instagram motoabbigliamento