Con l’arrivo delle Vacanze Estive, molti motociclisti si preparano per partire all’avventura in sella alla propria moto verso le mete più disparate. In Italia ce ne sono di bellissime. Città, borghi e strade collinari con paesaggi che il mondo intero ci invidia. Molti sono i motociclisti che quest’anno però sceglieranno destinazioni al di fuori dei confini nostrani, e decideranno di esplorare paesi e territori esteri altrettanto belli e altrettanto emozionanti da percorrere in moto.
Bisogna fare attenzione però, perché, storpiando un famoso proverbio: paese che vai normativa che trovi.
Leggi e decreti non sono uguali in tutti i paesi del mondo, ed ovviamente, prima di partire per le tanto agognate vacanze, ricordiamoci sempre di informarci sulle regole che vigono nel paese che si intende esplorare sulla nostra due ruote.
In Italia, oltre alle normali regole di circolazione stradale, valide sia per auto che moto e scooter, il motociclista deve attenersi alla sola regola che lo obbliga, giustamente, ad indossare un Casco omologato secondo la normativa Europea ECE.
Sta poi nel buon senso di ognuno di noi capire che non è il caso di andare in moto in pantaloncini e T-shirt, ma che è invece opportuno proteggersi dalla testa ai piedi indossando abbigliamento tecnico appositamente progettato per prendersi cura della tua sicurezza in caso di caduta. Oltre all’abbigliamento, buona norma (non scritta, almeno per ora) è quella di indossare le giuste protezioni, da posizionare nei punti più sensibili come schiena, spalle, gomiti, ginocchia, fianchi e nocche.
Ma non dappertutto è così, ci sono paesi in cui la regolamentazione per i motociclisti include, oltre all’obbligo di indossare il casco, altre specifiche dotazioni obbligatorie per chiunque viaggi, o semplicemente si sposti, in motocicletta.
Una delle mete preferite dai moto viaggiatori è la Francia: il paese d’oltralpe con i suoi meravigliosi paesaggi ei suoi fantastici itinerari di affascinante bellezza, è una destinazione ambita dai motociclisti italiani, anche perché facilmente raggiungibile in sella alla propria moto.
Come molti ben sanno, la Francia ha delle regole molto ferree sulla circolazione delle due ruote. Norme che vanno conosciute e rispettate se non si vuole incorrere nella spiacevole situazione di essere sanzionati con multe anche molto salate.
Ma entriamo nello specifico e cerchiamo di capire a quali regole bisogna attenersi per viaggiare in moto in Francia.
1 - Obbligo di indossare i Guanti omologati
Con il decreto n.2016-1232 entrato in vigore nel novembre del 2016 è obbligatorio per conducente e passeggeri di moto e scooter indossare i guanti da moto.
Indossare i guanti non ti elude dall'essere sanzionato, perchè per essere in regola, è necessario che i guanti siano omologati. Per riconoscere se un guanto è omologato basta controllare la presenza dell’etichetta con la seguente figura e la seguente sigla Alfanumerica: EN13594
Ma non è ancora tutto, interessante è sapere che il numero in basso a destra sulla figura di omologazione, indica il livello di protezione dei guanti:
PROTEZIONE 1: il guanto può resistere fino ad una pressione di 5J sulle nocche e proteggere dall’abrasione per almeno 4 secondi.
PROTEZIONE 2: identifica un livello fino a due volte maggiore di copertura del livello 1
In caso di guanti non omologati è prevista una sanzione di 68 euro (che scende fino a 45 euro se pagate subito).
I nostri cugini Francesi non fanno altro che prendersi cura della sicurezza di tutti i motociclisti, in quanto le mani sono la parte del corpo più esposta in caso di caduta, che è bene proteggere sempre, non solo in Francia!
Da Motoabbigliamento.it potrai trovare un ampia scelta di guanti omologati per la guida in Francia, in particolare tutti i guanti a marchio Ixon;
Ottima scelta sono anche i Guanti Befast Certificati, idonei per oltrepassare i confini italiani e percorrere in serentià gli itinerari francesi.
2 – Dotazioni obbligatorie e consigliate per viaggiare in moto in Francia
Oltre alla questione guanti, ci sono altri parametri, se così li vogliamo chiamare, da seguire per la circolazione in moto in Francia senza essere sanzionati.
Obbligatorio sia per motoveicoli che autovetture è avere sempre con sé una giacca o un gilet catarifrangente: giallo o arancione è indifferente, non è obbligatorio indossarlo ma averlo con sé sempre. Il consiglio è di custodirlo in qualsiasi vano della moto, l’importante è che sia facilmente accessibile, e indossato in caso di emergenza.
Non obbligatorio ma consigliato è invece portare con sé il Kit pronto soccorso omologato Din 13167, composto da cerotti, fasciature adesive, bende, telo sterile, forbicine, guanti in lattice e manuale. - Consigliate e non obbligatorie anche le lampadine di ricambio
3 - Infine altri obblighi per circolare in moto in Francia
Ci sono ancora alcune cose da sapere prima di partire per il paese della lavanda in sella alla tua moto. Ricordati di seguire sempre i seguenti obblighi, che ti eviteranno brutte sorprese durante la tua vacanza:
- Avere con se Patente, Carta di circolazione, Certificato dell’Assicurazione
- Indossare un Casco Omologato ECE
- Mantenere il Limite di 50 km/h nei centri abitati
- Mantenere il Limite di 80 km/h fuori dei centri
- Mantenere il Limite di 110 km/h sulle autostrade urbane e sulle strade a doppia carreggiata separata
- Mantenere il Limite di 130 km/h sulle autostrade
- Mantenere il Limite di 110 km/h sulle autostrade in caso di pioggia
L’emozione di un viaggio in moto è per noi appassionati qualcosa di indescrivibile, cerchiamo di fare in modo che ogni viaggio si traduca sempre in un’esperienza positiva, ricordandoci di prenderci cura della nostra sicurezza e di attenerci sempre alle norme vigenti nel paese che decidiamo di visitare.
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